Giuseppe Di Carlo, chiamato a dirigere la USL 1 di Agrigento


Il dottor Giuseppe Di Carlo dal mese di maggio è il nuovo direttore generale dell’USL n. 1 di Agrigento. Questo terzo incarico, collezionato dal dottor Di Carlo, gli è arrivato con il Decreto n. 87 del 21 aprile 2005 del Presidente della Regione Siciliana in esecuzione della deliberazione della Giunta Regionale. L’insediamento è avvenuto nel pomeriggio del 2 maggio, dopo aver fatto le consegne al nuovo Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Trapani, ultima sede di servizio.
Giuseppe Di Carlo, di Calogero e di Anna Maria Restivo, è nato a Campofranco
il 19 settembre 1950, ma risiede a Mussomeli. E’ coniugato con Vinia Mistretta, direttore di Cancelleria del Giudice di Pace di Mussomeli. Ha due figli: Sandro, studente universitario, e Annamaria, studentessa di scuola media. Dopo la laurea in Giurisprudenza si è abilitato alla professione di Avvocato. Successivamente ha conseguito la specializzazione in Management in Sanità all’Università “Luigi Bocconi“ di Milano.
Nel 2001 il Ministero della Salute lo ha designato, in caso di impedimento del Ministro, quale rappresentante dello stesso Ministero in seno al Comitato di settore per il Comparto di contrattazione collettiva delle amministrazioni del Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre, fa parte del Coordinamento dei Direttori Generali della Sicilia.
Il dottor Di Carlo è entrato nel mondo della Sanità a 29 anni, nel 1979, quando fu chiamato ad assumere la massima responsabilità amministrativa dapprima dell’Ente Ospedaliero “Maria Immacolata Longo” di Mussomeli (fino al 1982) e dopo dell’U.S.L. n. 15 di Mussomeli (fino al luglio del 1995). A seguito della aziendalizzazione della Sanità che ha visto trasformare le vecchie UU.S.S.LL. in aziende sanitarie articolate in Aziende UU.SS.LL. ed Aziende Ospedaliere gestite da un direttore Generale con contratti di diritto privato, il dottor Giuseppe Di Carlo, nel luglio del 1995, riceve il suo primo incarico di Direttore Generale nell’Azienda Ospedaliera Villa Sofia di Palermo. All’epoca era il più giovane Direttore Generale della Sicilia, caratteristica che ancora mantiene in relazione all’anzianità che riveste nel ruolo.
Il secondo incarico, della durata di cinque anni, è stato nel settembre del 1997 quando, con decreto del Presidente della Giunta Regionale di Governo, è nominato Direttore Generale dell’Azienda ospedaliera “S. Antonio Abate” di Trapani, dove si è insediato nel settembre del 1997. Tale incarico alla sua scadenza è stato rinnovato nel 2002 per altri tre anni, sino al 2005. Durante il suo mandato a Trapani ha cercato di dare un volto nuovo all’azienda ospedaliera arricchendola di nuove strutture, mezzi e soprattutto nella qualità del servizio in favore della salute dei cittadini, ricevendo attestazioni di apprezzamento a qualsiasi livello. Nel 2000 l’Azienda ospedaliera “S. Antonio Abate” è stata oggetto di indagine da parte della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul sistema sanitario, che alla fine ha redatto una relazione decisamente positiva, una delle poche a non avere avuto una qualsiasi contestazione.
Durante la sua gestione, l’Azienda ha sempre avuto un risultato d’esercizio positivo tanto che nel 2000 presentava un avanzo di circa 50 miliardi (era l’unica).
L’ azienda U.S.L. di Agrigento, che da maggio Giuseppe Di Carlo, Peppe per i parenti e gli amici, ha cominciato a dirigere, rispetto a quella di Trapani è molto più complessa trattandosi anche di azienda territoriale e non ospedaliera. Basti pensare che il personale è più del doppio, circa 2500 dipendenti; mentre il bilancio è più che quintuplicato pari a circa 360 milioni di euro. Infatti, dopo le città metropolitane la più grande e complessa è proprio Agrigento.
Naturalmente è un incarico molto più prestigioso, ma anche di gran lunga più impegnativo.
E Peppe Di Carlo, siamo certi, saprà condurre a nuovi e migliori traguardi la sanità nell’agrigentino ed oltre.
Ad maiora!

V.N.


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