Sull’attività amministrativa a Campofranco
Margherita e Democratici di Sinistra: Un paese in assoluto abbandono, senza prospettive e speranza per il futuro Il gruppo di Maggioranza “Amare Campofranco”: Abbiamo fatto tanto per il paese. La chiarezza delle idee e l’efficienza dell’azione amministrativa è sotto gli occhi di tutti.
Pubblichiamo il documento congiunto diffuso a fine maggio da La Margherita-Democrazia e Libertà e dai Democratici di Sinistra sulla gestione dell’amministrazione comunale diretta dal sindaco insegnante Francesco Di Giovanni.


Cittadini Un'Amministrazione Comunale senza progettualità ha ridotto Campofranco ad un paese senza prospettive e speranza per il futuro.
A chi ci si dovrebbe rivolgere per sapere dove sono gli Amministratori? Chi sono gli Assessori? Dove sono? Cosa fanno?
Tutto è lasciato ad un'insicura ordinaria amministrazione .
Alcune delle poche scelte politiche operate sono risultate sbagliate o, peggio, dannose.
La mancata progettualità dovuta ad un cronico assenteismo o ad incapacità ha fatto sì che il comune di Campofranco rimanesse fuori, caso unico in provincia, dall'opportunità di usufruire di finanziamenti Regionali, Nazionale ed Europei. Da anni, infatti, nessun progetto è stato presentato a queste Istituzioni per il suo finanziamento. I pochi lavori realizzati sono stati quasi tutti finanziati con mutui ordinali, a totale carico del Comune che lo hanno enormemente indebitato.
I contrasti da tempo emersi nella maggioranza che sostiene l'attuale Giunta Municipale hanno paralizzato a lungo l'attività amministrativa, causando inadempienze e ritardi in diversi settori. Questi contrasti sono sfociati, addirittura, nell'allontanamento dalla maggioranza stessa del suo capogruppo consiliare passato all'opposizione come gruppo autonomo.
Si ritiene utile porre all'attenzione dei cittadini le seguenti questioni
• I lavoratori socialmente utili, ex articolisti, nonostante le promesse attendono ancora la stabilizzazione dei contratti di lavoro e continuano a vivere in uno stato di perenne precarietà, con il rischio, per alcuni, di non potere transitare all'ATO (Ambito Territoriale Ottimale).
• La Giunta Municipale, con un atto politicamente dannoso, ingiustificabile e irresponsabile, ha deliberato l'incarico ad un legale per l'inizio della procedura di fallimento della Sud Gessi. L'Azienda, unica realtà locale che da lavoro a circa 40 operai più l'indotto, ha più volte manifestato e proposto il pagamento dell'irrisorio debito, che giustamente deve essere pagato, ma che non può essere causa di un serio rischio di perdere posti di lavoro.
• Da tre anni circa, i servizi sociali, già fortemente ridimensionati, hanno subito una brusca battuta d'arresto: è stata abolita l'assistenza domiciliare agli anziani soli, indigenti e non autosufficienti, nonché ai diversamente abili.
• Dopo circa otto anni di ripetute promesse, l'Amministrazione comunale non è stata in grado di approvare il Piano Regolatore Generale, i relativi piani Particolareggiati ed il nuovo Regolamento edilizio. A causa della sua incapacità e delle inadempienze rispetto ai solleciti ed ai termini fissati dalla Regione Siciliana, è stato nominato un Commissario Regionale per procedere all'approvazione del Piano Regolatore. Ma, per ragioni misteriose tutto è ancora fermo. A pagarne le conseguenze sono i cittadini che non ottengono le concessioni edilizie assistendo al progressivo decadimento del centro abitato, penalizzando non poco l'intero settore edilizio.
• Non è stato formulato un Piano di Protezione Civile, così come previsto dalla legge, per fronteggiare eventuali calamità naturali.
• L'Ufficio Tecnico Comunale soffre di gravi carenze strutturali (organico ridotto al 50), che comportano ritardi ed impedimenti nell'espletamento delle proprie funzioni istruttorie, procedurali, organizzative e di progettazione.
• Molte strade del centro abitato, per mancanza di manutenzione, si presentano sporche e piene di buche.
• La viabilità esterna delle strade interpoderali e vicinali è in totale abbandono, nonostante le pressanti richieste di intervento da parte dei cittadini interessati.
• II traffico automobilistico cittadino si svolge in maniera confusa e irrazionale, particolarmente nelle piazze e nelle vie principali.
• La rete idrica in molti tratti è ridotta ad un colabrodo, per cui una notevole quantità di acqua si perde nel sottosuolo, causando dissesto geologico e disservizi nella distribuzione. Nessuna notizia si conosce sullo stato della progettazione della rete idrica telematica affidata fin dal 1998 ad alcuni progettisti esterni.
• Sulla costruzione del termovalorizzatore, si sottolinea la necessità che tutte le componenti politiche rappresentate nelle istituzioni (Comune e ASI) abbandonino gli schemi di una ipocrita opposizione di facciata e parlino, invece, ai cittadini con la dovuta onestà intellettuale, assumendosi la responsabilità degli errori di valutazione, delle omissioni più o meno colpevoli e degli assensi più o meno silenziosi.
• Si evidenzia la conflittualità instaurata con il nuovo Revisore dei Conti che ha inviato i propri verbali a varie Autorità tra cui la Procura della Repubblica.
Cittadini
La Margherita – Democrazia è Libertà e i Democratici di Sinistra di Campofranco non si rassegnano al degrado in cui questa Amministrazione Comunale sta portando la nostra comunità. Sono pronti a fare la loro parte ponendosi come punto di riferimento e di dialogo nei confronti di altre forze politiche, associazioni, sindacati, semplici cittadini al fine di lavorare insieme per il cambiamento ed il progresso della nostra Cittadinanza.
Campofranco, 29 maggio 2005

Ecco il documento diffuso dopo alcuni giorni dal Gruppo politico di Maggioranza “Amare Campofranco”
Cittadini
La chiarezza delle idee, la concretezza dei fatti, l'efficienza di una azione amministrativa, non può sfuggire come, certamente non Sfugge, ai cittadini vigili e attenti ai loro problemi e ai problemi della collettività.
Purtroppo ciò sfugge, e ce ne dispiace tanto, a chi, ritenendosi responsabile politico di un partito, pensa ancora che "fare politica" significa creare confusione negando l'evidenza dei fatti, che emerge da una azione quotidiana, costante, concreta e continua, dei Consiglieri, degli assessori e del sindaco della lista “Amare Campofranco" e di quanti, cittadini ed operatori di ogni settore con entusiasmo operano per la crescita di Campofranco.
• il rifacimento della rete fognaria (acque nere e acque bianche) a valle della Fontana della Rinascita;
• la pavimentazione, con rifacimento della rete idrica, rete fognaria, acque bianche e acque nere, predisposizione per impianto di pubblica illuminazione e collegamento telefonico della via Piave completa per il primo tratto, in corso di completamento per il rimanente tratto di corso Vittorio Emanuele;
• lavori di abbattimento barriere architettoniche agli edifici comunali: sede municipale di via Piave e asilo nido;
• lavori di consolidamento idrogeologico a valle della piscina comunale;
• consolidamento idrogeologico zona nord del centro abitato, Favara est (a monte via Pirandello);
• completamento del palazzetto dello sport;
• lavori di rifacimento e di prolungamento di via Calvario (ricongiungimento con strada provinciale per Milena);
• lavori di ripristino tratti fognari via Sturzo, scuola Don Bosco, ecc.;
• realizzazione di loculi cimiteriali comunali.
Tutte opere già realizzate, oltre a quelle in corso di realizzazione, per un importo complessivo di circa 4.500.000,00 euro .pari a otto miliardi del vecchio conio, di cui, ovviamente, gli autori del volantino del 29 maggio c.a.. Ds e Margherita, non potevano accorgersene per i motivi che ognuno può intuire. Meschina, sterile e vuota opportunità politica? Disinteresse e/o non conoscenza dei problemi della cittadinanza di Campofranco? Particolare attenzione di qualcuno o alcuni di essi verso altri interessi?
Il traffico automobilistico, il piano di protezione civile, la rete idrica, il termovalorizzatore, per quanto ci riguarda, sono problemi molto attenzionati per cercarne e trovarne la soluzione nel migliore dei modi e nel più breve tempo possibile.
Per gli autori delle sterili e strumentali critiche e' un ulteriore prova della loro disattenzione ai problemi della cittadinanza e, del resto, dimostrano chiaramente di: a) non sapere che la competenza della rete idrica è dell'A.T.O. Idrico (Ambito Territoriale Ottimale) che ha attenzionato, sia il Progetto della rete idrica che il progetto per la realizzazione di un altro serbatoio comunale; b) non sapere o non volere sapere che sul problema del termovalorizzatore, sia i rappresentanti ASI che questa amministrazione comunale, ognuno per il suo ruolo, hanno espresso anche tramite il sindaco; senza dubbi, senza indugi e senza tentennamenti, parere nettamente contrario (vedi conferenza dei servizi del 02/08/2004, pagina 9, rigo 14° e seguenti del verbale, la cui copia è in possesso anche dei consiglieri di minoranza).
Il protagonismo sterile, vuoto di contenuto, privo di ogni segno di costruttività, completa, qualora ce ne fosse ancora bisogno, l'identikit di chi era già noto per il "suo operato". Il servirsi del ruolo istituzionale e/o professionale o tecnico professionale, ricoperto, per il raggiungimento di fini e scopi politici, non certamente in favore della collettività, ma prettamente individuali, è un grave tangibile segno dell’incapacità di sapere o potere operare per il bene della cittadinanza.
La politica, per quanto ci riguarda, deve essere esercitata nella maniera più seria. Più serena, più corretta, più democratica, più trasparente possibile e indirizzata al raggiungimento di scopi e obiettivi di grande interesse comunitario.
Non ci si può servire di altri ruoli per creare confusione politica dimostrando di non avere il coraggio delle proprie azioni e mettendo in evidenza solo doti, forse anche già noti, di congenita scorrettezza e vigliaccheria comportamentale.
Non ci si può servire della politica per pensare di creare le condizioni di favorevoli trattamenti individuali ai fini di risparmiare e/o, addirittura evitare pagamenti di tasse, oneri di qualsiasi tipo, anche di urbanizzazione, al di là del fatto che ci si trovi nella posizione di semplici cittadini, amministratori, consiglieri, revisori o altro.
E' opportuno invece operare con la massima imparzialità, evitando ogni qualsiasi tipo di condizionamento, con il solo scopo di andare incontro alle esigenze di tutta la cittadinanza senza distinzione alcuna di ceti sociali, di appartenenza a gruppi o " caste " legate da tutt'altri interessi, tranne quello del bene comune.
Nella seduta del consiglio comunale del 30/05/2005 la maggioranza "Amare Campofranco" , ha continuato, senza alcun tentennamento nel suo operativo impegno politico amministrativo. In quella seduta oltre ad essere stato approvato regolarmente il bilancio per l'anno 2005, ancora una volta ci si è trovati ad intervenire per pagare debiti, pregressi della passata amministrazione, risalenti al periodo che va dall'anno 1984 al 1996, senza, ovviamente, la presenza dei consiglieri di Minoranza che, come al solito, preferiscono disertare la seduta nel momento in cui dovrebbero compiere un preciso dovere, per sanare i propri errori del passato. Certo per loro è normale che chi ha anticipato somme attraverso le forniture aspetti ancora oltre i venti anni già trascorsi.
Gli assessori, l'amministrazione comunale, nel suo insieme non possono essere visibili a chi tiene gli occhi appositamente chiusi e non si accorge del continuo incessante e concreto operare di questa amministrazione che, a due anni ancora dalla scadenza del mandato ha completato, quasi del tutto, il suo programma: altro che mancanza di progettualità!!!!
La progettualità è priva di ogni fondamento in chi intende portare avanti una politica priva di contenuti, sorretta solamente da una critica sterile che, certamente viene tenuta nella dovuta considerazione dai cittadini di Campofranco.
I lavoratori socialmente utili, ex articolisti, sono stati sempre all'attenzione di questa amministrazione comunale ed è proprio di recente la comunicazione dell'ATO ambiente, per il passaggio dal Comune alla Società, dei nominativi delle sette unità di lavoratori ASU oltre ai quattro dipendenti a tempo indeterminato che andrà a gestire i servizi ambientali.
Nella logica della salvaguardia dei posti di lavoro, questa amministrazione non ha mai minimamente esitato a intraprendere tutte le iniziative per garantire i livelli occupazionali, evitare che, spinti dal bisogno, i lavoratori o qualcuno di essi potesse cadere nella trappola. Come in passato, di pagare ingenti somme, addirittura indebitandosi, per poi ritrovarsi, illuso e deluso, sempre nella miseria e nella disoccupazione. Per quanto riguarda l'unita' produttiva, sud gessi, esistente nel nostro territorio, si è sempre avuto il massimo riguardo proprio per il rispetto degli operai che vi si trovano occupati.
Ciò, ovviamente, ha imposto il rispetto delle regole assumendo le decisioni necessarie, tenendo comunque conto di garantire l'occupazione e favorirne lo sviluppo.
Non è stato così per i consiglieri di minoranza che non hanno espresso il loro voto favorevole nei momenti di responsabili decisioni per l'ampliamento dell'attività stessa di detta azienda.
Certo, i problemi della nostra comunità', riguardano anche i servizi sociali che, però, sono stati sempre attenzionati e garantiti come si rileva dagli atti amministrativi, non ultima la delibera di G. M. n. 38 del 03/05/2005 e n. 45 del 27/05/2005 convenzione con la cooperativa "Agape" e la cooperativa sociale "Rinascita" di Campofranco, oltre, ovviamente, le somme previste in bilancio 2005 per un importo complessivo di € 109.000/00. E' veramente grave, per chi si atteggia a punto di riferimento dei cittadini, non sapere che per il piano regolatore generale, il Commissario si è solamente limitato a constatare il normale e corretto svolgimento dell'iter e che detto piano, attualmente si trova al Genio Civile per il visto e che, probabilmente con grande dispiacere di qualcuno, potrà prossimamente concludere il suo iter burocratico.
Parlare di mancanza di manutenzione, relativamente alle strade o del totale abbandono, nonché che le stesse si presentino sporche e piene di buche, è una grave offesa per i lavoratori socialmente utili che svolgono quotidianamente le loro attività, per rendere gradevole la nostra cittadina.
Cittadini
Il nostro senso del dovere, l'impegno attento, costante e continuo di chi opera per il bene della comunità senza lasciarsi intimidire, impaurire o intimorire da niente e da nessuno, porterà Campofranco ad essere una cittadina veramente libera anche dai condizionamenti, dai ricatti di chi attraverso l'uso scorretto dei propri ruoli istituzionali ritiene di poter trovare spazi non meritati e soluzioni per i propri interessi.
Campofranco, 4/6/2005 - Gruppo Politico "Amare Campofranco"


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