Aiutiamo la piccola Kimberly


La speranza ed i numerosi gesti di solidarietà, hanno dato la forza ai genitori di Kymberly di lottare e fare quanto nelle proprie possibilità, affrontando difficoltà pratiche e finanziarie, per aiutare questa bambina che fin dalla nascita è stata poco fortunata. La piccola, che ha compiuto quattro anni il 20 agosto , è venuta alla luce prematuramente all’ospedale di Mussomeli ed ha sofferto di un periodo di asfissia perinatale, perciò subito dopo la nascita è stata trasferita al reparto di neonatologia dell’Ospedale di Palermo dove ha ricevuto le prime delicate cure rimanendo ricoverata per circa quaranta giorni.
Tutto sembrava procedere bene, la bambina si è sviluppata normalmente fino all’età di sei mesi, poi ha cominciato a mostrare problemi nello sviluppo psicomotorio tanto da indurre i genitori, Marco e Valentina, a consultare un pediatra il quale ha fatto una prima diagnosi di paralisi cerebrale infantile. La bambina, riferisce il papà, è stata seguita dalla dottoressa Renata Bono dell’Istituto Neurologico Besta di Milano, ma lo scorso mese di marzo è stata visitata a Bari anche dal Dottor Allan Strongwater primario del Maimonides Medical Center di New York che oltre la cura ha suggerito una terapia ed un supporto ortopedico ed ha preso in considerazione anche un intervento chirurgico.
La visita, la terapia fisica, la riabilitazione neuromuscolare e la costruzione di un sostegno che potrebbero far acquistare una certa indipendenza motoria alla bambina che presenta una certa abilità emozionale avranno un costo approssimativo di 31000 euro a cui vanno aggiunte le spese per il soggiorno nei prossimi mesi di gennaio e febbraio a Brooklyn.
Fino ad oggi la famiglia ha fatto fronte ai costi delle cure e delle varie trasferte a Palermo, Bari e Milano con le proprie forze e con sacrifici non indifferenti, Marco è un lavoratore socialmente utile con uno stipendio modesto ed un altro figlio di un anno e mezzo da mantenere, certamente non può affrontare da solo queste costose cure riabilitative in America, perciò un gruppo di persone vicine alla parrocchia guidati dall’arciprete don Enzo Genova, dopo l’esperienza positiva con le piccole gemelle Eva e Federica affette da anche loro tetraparesi spastica e curate pure in America grazie al clima di solidarietà che si era creato attorno le bimbe, si sono impegnate a raccogliere la somma necessaria ed hanno preso già i primi contati con enti pubblici, parrocchie ed associazioni, inoltre è stato aperto un conto corrente bancario dove quanti lo vogliono possono versare il proprio personale contributo. Anche il vescovo di Caltanissetta Mons. Mario Russotto si è interessato in prima persona a questo caso ed ha preso a cuore la sorte di Kymberly tanto da destinare a questa nobile causa una discreta somma di denaro.
Ringraziamo fin da ora, dicono i genitori, Sua Eccellenza il Vescovo e quanti hanno già contribuito e vorranno contribuire generosamente perché kymberly, che intellettualmente si mostra pronta, possa avere una speranza in più e raggiungere con le adeguate cure un minimo di autonomia. Sono già numerose le iniziative intraprese ed i gesti di solidarietà provenienti da più parti che hanno permesso di raccogliere la somma necessaria: un’asta di beneficenza di quadri sponsorizzata dal Gruppo Romano titolare del marchio Max a Caltanissetta, due concerti uno del Coro Polifonico di Mussomeli e l’altro per flauto e chitarra del maestro Antonio Curcio e del maestro Gaetano Siino, una raccolta di denaro in occasione del presepe vivente di Campofranco e di Sutera, ed a Vallelunga tutte le manifestazioni organizzate dalla Pro Loco e legate al Natale sono state programmate a sostegno di questa causa e dedicate alla piccola Kymberly.
Il conto corrente sul quale fare giungere le offerte è stato aperto presso l’agenzia di Campofranco della Banca di Credito Cooperativo “G. Toniolo”; queste le coordinate bancarie: M 08952 83310 000000301364.

Totò D’Anna


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