Successo del 1° Presepe vivente a Campofranco
La “luce” del Natale ha illuminato per pochi giorni l’atrio abbandonato della Casa del Fanciullo


Il Natale 2004 a Campofranco, è stato allietato dalla suggestiva atmosfera del presepe vivente. Organizzato dalla Confraternita SS. Sacramento di Campofranco, su idea di Franco Pera e Massimo Malta, il presepe è stato costruito nel cortile della Casa del Fanciullo, grazie alla concessione e disponibilità del nostro arciprete Don Enzo Genova. Molti volontari si sono impegnati giorno e notte, per circa due mesi, alla costruzione del presepe, suscitando la curiosità e l’interesse di molti. Il primo e più duro lavoro è stato la pulizia del cortile: è stata tolta l’erba alta che ne impediva il passaggio e ristrutturata l’entrata . Il secondo lavoro, altrettanto pesante ma più creativo, è stata la progettazione della scena: dove collocare la capanna? Le postazioni? Bisognava scegliere la combinazione più ottimale. Trovatala si passò alla vera e propria costruzione. Balle di fieno sono state trasportate, e pietra su pietra, con il lavoro, la volontà e soprattutto la passione, il presepe è stato fatto. Durante la costruzione del presepe, vennero scelti anche i personaggi, scelta molto accurata e fatta tra i membri della Confraternita. Il debutto è avvenuto proprio alla vigilia di Natale. Subito dopo la veglia, un corteo, guidato da Don Enzo con in braccio il Bambino Gesù, aveva attraversato la piazza, illuminata da lanterne, per raggiungere la capanna. Tutta quella gente stava visitando per la prima volta il presepe, che fino ad allora era rimasto accessibile solo agli addetti ai lavori, e sono stati entusiasti e felici di ciò che stavano vedendo.
La manifestazione è stata pubblicizzata attraverso manifesti che precisavano i giorni di apertura che sono stati il : 24-25-26-28-30 gennaio e 5-6 febbraio dalle 18,30 alle 22,30. Al presepe si potevano degustare prodotti tipici locali: “li guasteddi” pagnotte condite con zucchero o sale e formaggio; “u maccu” pasta con fagioli secchi; i ceci, le pizzette, vino, olive e formaggio. Le spese per gli ingredienti sono state sostenute dalla Confraternita. Il calendario prevedeva alcuni eventi in particolare: il 28 dicembre la “Sagra della Ricotta” organizzata dal Comune di Campofranco con la collaborazione della Confraternita e il 6 gennaio l’arrivo a Betlemme dei Re Magi. Questo evento ha concluso la manifestazione e si è svolto in una maniera abbastanza particolare. I Re Magi hanno raggiunto il presepe a cavallo, partendo dalla via Piave e attraversando tutta la via Vittorio Emanuele. Inoltre, la Confraternita con l’arciprete Don Enzo, hanno deciso attraverso questa manifestazione di aiutare Kimberly Modica la bimba affetta da tetraparesi spastica. Ogni visitatore poteva lasciare un’offerta nella cassetta posta all’entrata. La cifra raccolta per Kimberly è pari a € 1.470 e sono stati circa 4.500 le persone che hanno visitato il presepe.
E’ giusto citare tutti coloro che hanno collaborato per la realizzazione e la buon riuscita della manifestazione. Iniziamo con coloro che hanno aiutato per la costruzione del presepe: Franco Pera, Massimo Malta, Giovino Vincenzo, Salvatore Malta, Salvatore Giuliano, Piero Mazzara, Paolo Pera, Giuseppe Costanzo, Giuseppe Falletta, Marco Modica, Salvatore Sciarratta, Antonino Di Paola , Sarino Nuara, Vincenzo Schillaci, Luigi Morreale.
I personaggi del presepe. Madonna: Sandra Modica. San Giuseppe: Vincenzo Giovino. Gli Angeli: Elisa Costanzo, Diletta Schillaci, Clara Scozzaro. Al Forno: Ignazio Palombo, Schillaci Biagia, Schillaci Rosetta. Alla Taverna: Salvatore Malta, Massimo Malta, Calogero Caltagirone, Piero Mazzara. Alla Cucina: Gina Falletta, Rosanna Nicastro, Salvatore Vizzini, Calogera Schillaci, Maria Liuzzo, Alessia Di Leo. Al mulino: Sarino Nuara, Luigi Morreale, Salvatore Giuliano, Paolo Pera, Mimma Falletta, Lucrezia Modica. Falegnami: Falletta Vincenzo, Spoto Salvatore. Panariere: Modica Giuseppe, Giuseppe Giuliano. Fabbri: Franco Pera, Calogero Pera, Giuseppe Pera. Ricamatrici: Elisabetta Di Carlo, Marianna Franco, Sciortino Giusi, Scozzaro M. Letizia, Cannella Giovanna. Lavandaie: Vicari Lisa, Alfonsina Adamo. Pastore: Giuseppe Costanzo. I Re Magi: Calogero Termini, Paolo Pera e Giuseppe Costanzo.
La Confraternita ringrazia di cuore Don Enzo, tutti coloro che hanno dato il loro contributo dando in prestito animali, oggetti e altro, la Compagnia Teatrale, i tanti bimbi che hanno partecipato e tutte quelle persone che con il loro calore e il loro entusiasmo hanno confermato le speranze di chi ha sudato per questo progetto: che non fosse stato mai tempo perso, ma un tempo che ha regalato, proprio per la festa di Natale, un po’ di gioia e un po’ di vita in questo Paese dove tutto sembra che vada a sfiorire. Basta poco per far tanto, basta un piccolo gesto per donare un po’ di vita.

Sandra Modica


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