Dillingen, Tedeschi e italiani insieme a festeggiare San Paolino
Siamo saliti in autobus per Dillingen una quarantina di suteresi per partecipare alla festa di San Paolino, che si celebra ogni anno la prima domenica di maggio. Ci aveva invitati più o meno individualmente Chiki Speranzoni, presidente del comitato gemellaggi, senza immaginare chi fossero i nostri compagni di viaggio. Alla fine, accanto alla Amministrazione Comunale ci siamo ritrovati una insolita compagnia di gente che per fini diversi (confraternite, suonatori, giovani e adulti che andavano a trovare parenti o anche semplicemente a divertirsi, uno che cercava colleghi di altra scuola) aveva deciso di andare.
Il nostro punto di riferimento era Gunter Mittermueller, consigliere comunale e tutor dei suteresi ed italiani di Dillingen. Ci ha fatto gran festa ed invitati a casa sua a cena. E poi ci ha accompagnati agli appuntamenti istituzionali ed in giro per la città. I nostri giovani, comunque, uscivano da soli senza problemi.
Sindaco ed amministrazione sono stati ricevuti al Rathaus dal borgomastro Joseph Berg (CDU) e da vari consiglieri in parte venuti a Sutera e a tutto il gruppo degli accompagnatori è stato offerto in un salone comunale un rinfresco. I lunghi anni di amicizia tra i due comuni sono stati ufficializzati da un gemellaggio e frequentemente i sindaci si cercano per starsi accanto in occasioni speciali. Gli italiani sono una forza stimata e influente, ben inserita nel tessuto economico cittadino, appartenente spesso al ceto medio, ed al proprio interno il gruppo suterese svolge una funzione-guida importante dando vita molti anni fa ad una associazione di riferimento, la Giovani Italia, che a sua volta ha cercato con tenacia un contatto privilegiato col Comune di Dillingen, spingendolo a poco a poco verso Sutera e la Sicilia (non bisogna dimenticare che la Saarland, quando pensa in proprio, istintivamente pensa alla Toscana). Tutta la regione pullula di organizzazioni italiane ed altri gruppi in altre città svolgono azioni dello stesso tipo. Perciò la Giovani Italia la sera prima della festa, di solito alla RomerHalle, assume l’impegno di riunire i suteresi e gli italiani della zona e dare il benvenuto agli ospiti provenienti dall’Inghilterra o da altri paesi europei, dal Nord o da Sutera.
Alle elezioni comunali del 13 giugno erano quattro i candidati italiani (tre per la SPD e uno per la CDU), segno di integrazione e identificazione nella nuova patria. Il primo maggio il borgomastro Joseph Berg ha invitato il sindaco Difrancesco e il gruppo Sutera al castello, dove si inaugurava una mostra artigiana e dove siamo rimasti suoi ospiti ad un pranzo all’aperto. Il Trio Latinoamericano allietava i visitatori ed a un certo punto anche i suonatori di Sutera si sono aggregati improvvisando insieme più di un pezzo siciliano.
Gunter ci ha portati a vedere il museo cittadino che testimonia duemila anni di storia, con il primo insediamento romano nella zona di Pachten, l’antica Contiomagus. Negli ultimi anni il museo ha aggiunto una sezione etnografica.
Sabato pomeriggio la nostra Amministrazione ha guidato il gruppo Sutera verso il centro cittadino a distribuire ai passanti depliant informativi su Sutera, per una opera di propaganda diretta e senza costi verso i tedeschi. Nel frattempo Ermelinda, Nino e Giusy diffondevano le note delle tarantelle ed altre musiche siciliane spingendo i passanti quanto meno a guardare ed a volte a fermarsi.
La sera, dopo la messa di padre Biagio alla chiesa St. Maximin, un gran numero di suteresi si è riunito alla Romerhalle a mangiare, ascoltare musica, vedere le mostre allestite dal Comune e da Pippo Callari, partecipare alla tombola finale ricca di molti premi (che in buona parte ci portati via noi!). Abbiamo rivisto molti amici, alcuni dei quali non vengono da un bel po’, e ci siamo lasciati andare a qualche ricordo di gioventù.
Infine domenica pomeriggio la processione solenne organizzata dal Comitato San Paolino che porta a spalla la statua del Santo Vescovo di Nola dalla chiesa St. Maximin al Saardom. Vi partecipa la parrocchia con i suoi stendardi, si levano canti religiosi per tutto il tragitto. Ma i tedeschi vedono sfilare con rispetto un lungo corteo aperto dalle bandiere italiana e tedesca che tengono al centro il gonfalone di Sutera, poi le confraternite e i sacerdoti, la statua di San Paolino, la banda e gli amministratori comunali, un grande numero di fedeli. E’ una grande dimostrazione, al di là degli aspetti religiosi che ci sono (ed in cui vengono coinvolti anche i tedeschi che assistono al passaggio), della nostra comunità il cui valore e forza è sotto gli occhi di tutti e, credo, di cui bisogna anche tenere conto. Lo si è visto poi alla grande festa finale dietro la chiesa dove venivano vendute specialità siciliane e che riuniva per molte ore molte centinaia di persone, anche tedesche, con personalità politiche di vari partiti.
La messa celebrata dal parroco, insieme a padre Biagio e al missionario italiano, per rispetto degli ospiti è stata officiata parte in tedesco e parte in italiano.
Un discorso a parte merita il contatto allacciato con la Erweiterte Realschule di Dillingen. Nell’ottobre scorso era venuta a Sutera una delegazione ed era stato firmato un protocollo di gemellaggio tra le due scuole, riguardante in particolare la attuale 3 A. Il prof. Alfred Motsch ci ha accolti in Germania, facendoci compagnia praticamente per tutta la nostra permanenza, al pari dei presidenti ed esponenti delle nostre associazioni in Germania. Ci ha portati a vedere la loro scuola, specialmente la grossa ala in costruzione finanziata dalla Unione Europea, ma con contributi anche del loro Comune ed altri enti. Alla fine il fabbisogno energetico della costruzione nuova sarà coperto esclusivamente dal sole (siamo in Germania, non in Sicilia!). Ora all’interno del progetto è previsto anche uno studio congiunto delle due scuole volto a misurare nell’arco del prossimo anno sia l’intensità del sole che quella del vento.
A tal fine un gruppo di sei ragazze della scuola, con i proff Alfred e Christiane, uno dei tre presidi con la moglie ed un gruppo di ingegneri della Arge Solar è venuto a Sutera la seconda settimana di maggio e nel corso di una simpatica cerimonia è stato inaugurato un anemometro (misuratore del vento) con un apposito software che è in grado di immagazzinare minuto per minuto una serie di informazioni che saranno confrontate con quelle che l’altra scuola effettuerà a Dillingen. Dopo le ferie estive torneranno per montare la parte che riguarda la misurazione dell’energia solare. Praticamente, se la scuola lo vorrà, sarà possibile gestire un laboratorio ambientale attento alle problematiche delle energie rinnovabili.
Vicino alla Realschule sorge un’altra scuola che ha impiantato alcuni pannelli solari e vende l’energia prodotta alla società elettrica del luogo. Visitando la nostra scuola gemella abbiamo visto alunni spontanei ed affabili proprio come i nostri.
E tali si sono dimostrate le ragazze nel loro soggiorno in Sicilia. I nostri li hanno accompagnati a turno a Palermo ed Agrigento, hanno fatto loro compagnia nelle passeggiate in paese, ballato insieme la sera del commiato. Eravamo certi che i nostri si sarebbero affezionati.
Ma ci siamo accorti che qualche lacrimuccia è spuntata anche a loro. Ingegneri, professori, alunni … beh noi speriamo che tornino. Sono nate amicizie e rapporti tra scuole che aspettano di essere consolidate.
Mario Tona
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