Sutera, manifestazioni di fine anno scolastico
Scuola elementare e scuola media - nomi dei partecipanti


Scuola elementare
La Banca dei Ragazzi.
Nata tre anni fa su iniziativa principalmente dei maestri Antonella Mazzara e Pino Landro, la Banca dei Ragazzi ha continuato a fornire i suoi servizi all’interno della scuola concedendo ai ragazzi un deposito remunerato con il 5% di interessi ed alle cooperative scolastiche dei prestiti agevolati. Dietro la Banca dei Ragazzi c’è la Banca di Credito Cooperativo G. Toniolo di San Cataldo che sponsorizza il progetto con un contributo che serve al pagamento degli interessi ed accoglie, nella filiale di Campofranco, le somme settimanalmente raccolte dalla banca scolastica. I risparmi amministrati dai ragazzi ammontano attualmente a 40.000 euro, somma che si può considerare stabile dato che i ragazzi che finiscono la terza media sono tenuti ad estinguere il libretto. Superfluo sottolineare il carattere di educazione al risparmio ed alla produzione, nonché di acquisizione di contenuti.
I maestri della V elementare, Maria Rita Mazzara e Calogera Saia, hanno istruito i loro ragazzi sulla tenuta dei conti, il calcolo degli interessi, le operazioni di quadratura di fine giornata per renderli autonomi nelle operazioni di sportello ed assistenza alla clientela.
Nel primo quadrimestre il direttore era Eliana Schifano, vicedirettore Arcangela Ingrascì, contabile Alfredo Carruba, cassieri Daniele Esperanza e Federica Schifano, promotori finanziari Paolino Vitellaro e Adriana Carruba, commesso Salvatore Lombardo.
Nel secondo quadrimestre si sono avvicendati come direttore Miriam Salamone, come vicedirettore Paolo Ferlisi, contabile Santo Diprima, cassieri Roberta Valenza e Maria Cristina Grizzanti, promotori finanziari Pamela Padalino e Carmelo Alongi, commesso Mario Buttaci. La stessa classe a fine anno ha rappresentato la commedia “Yes Ok”. Era la storia di alcuni ragazzi che attendono l’arrivo dei loro cuginetti inglesi ed in famiglia provano a ripassare un po’ di inglese sotto l’occhio esigente della mamma, mai contenta. Dopo tante prove ed esercizi, i cugini arrivano ma … si scopre che capiscono e parlano benissimo l’italiano. A fine commedia i genitori sono finiti sul palco, gli alunni in platea, pronti ad eseguire alcuni balli tradizionali: la controdanza (comandata da Federica Schifano), tacco e punta ed una polka. Poi, con i figli, sono scesi in pista anche i genitori. Insomma una festa conclusiva generale.
Anche gli alunni di seconda elementare, guidati dalle maestre Aurelia Lo Curcio ed Elisabetta Carruba, hanno chiuso in bellezza con una commedia che ha illustrato i principi nutritivi contenuti negli alimenti. Si è trattato di un percorso di educazione alimentare svolto durante l'anno attraverso letture, ricerche storiche, abitudini del mangiare che ha portato gli alunni a scoprire l’esistenza dei carboidrati, amidi e zuccheri, le proteine e i grassi, i sali minerali, con la identificazione dei cibi che li contengono; infine un approfondimento specifico è stato dedicato all’acqua ed al latte (alimento completo). Tale percorso è documentato in un quadernone dove ogni alunno riportava le letture e le osservazioni, corredandole con disegni. Il tutto è poi confluito nella rappresentazione che composta da una scenetta iniziale, presentazione dei singoli principi nutritivi e relativi cartelloni con i cibi che li contenevano, canti e balli (questi inventati e organizzati dalle bambine della classe, con supervisione del maestro Sanfilippo).
Nello stesso pomeriggio delle recite le cooperative scolastiche hanno allestito una mostra dei loro prodotti che in tanti hanno acquistato, con somma gioia dei piccoli soci lavoratori.

Scuola media
Anche la scuola media ha concluso le sue attività con due spettacoli offerti ai genitori, con ampia presenza di pubblico cittadino, nelle serate del 29 maggio e 5 giugno. Il gruppo teatro, che già a Natale si era esibito in chiesa con la commedia musicale Una Bella Differenza, si è ripresentato in palestra con Miseria e Nobiltà di Edoardo Scarpetta, tre atti ambientati a Napoli, tra fame vera e finta nobiltà. Un giovane aristocratico che aspira alla mano di una brava ragazza, ricca ma di umili origini, si fa aiutare da una famiglia povera e …affamata che presenta alla famiglia di lei come suoi parenti. Come ha ricordato Carmen Alfano, la presentatrice, “i colpi di scena si susseguono uno dietro l’altro sino al lieto finale, che vede risolti tutti i problemi dei due fidanzati” e degli altri protagonisti: “una commedia simpatica, apparentemente leggera, nella quale però abbiamo colto la vera voce di Napoli e la sua anima”. A sorpresa, si sono inseriti due professori, Battista Favata e Giovanni Cuffaro, nella parte di camerieri che ….. non hanno parlato. Questo ruolo è stato tenuto segreto e i ragazzi fino all’ultimo erano convinti che sul palco sarebbero invece salite due professoresse.
Bisogna dire che ormai la scuola ha una lunga tradizione e che ha assunto uno stile di recitazione che porta i ragazzi non a gridare ma a parlare come nella vita quotidiana, con toni e gesti misurati.
Il 5 giugno, infine, è stato proposto un festival di canzoni dedicato ai mitici anni ’60. Non è soltanto che ai giovani piace cantare, liberare emozioni o scaricare tensioni: perché essi acquistano anche sicurezza nella intonazione della voce e padronanza scenica, superando davanti agli altri qualche imbarazzo e timidezza (veri e propri obiettivi di lavoro). A metà spettacolo ha suonato il gruppo strumentale dei flauti.
Per tutta la settimana compresa tra i due eventi è rimasta aperta la mostra dei lavori compiuti dai ragazzi nei laboratori del gesso e del riciclaggio. Il riciclaggio è stato finanziato dalla Regione Sicilia, ufficio del commissario straordinario ai rifiuti ed alla raccolta differenziata, col concorso finanziario della Unione Europea. Con i composter si è avviata la trasformazione dei rifiuti umidi domestici in fertilizzante agricolo biologico; con l’acquisto di un forno e della granigliatrice i vetri rotti delle finestre e le bottiglie dei bar sono stati rifusi creando oggetti artistici o di uso commerciale quali portacenere e fruttiere, quadretti da appendere o ciondoli di vetro per le collane (quest’anno di moda). E con la cartapesta si sta creando un angelo a grandezza naturale utilizzando un calco donato dalla famiglia Ippolito di Siracusa.
Ma i ragazzi si sono sbizzarriti anche a dipingere stoffe, cuscini e magliette secondo i propri gusti.

Mario Tona

Io c’ero, (…e tu?)
Gli attori della commedia Yes Ok: Veronica (Miriama Salamone), Jessica (Eliana Schifano), Luca (Santo Diprima), Laura (Pamela Padalino), fratello (Daniele Esperanza), mamma (Maria Cristina Grizzanti), papà (Alfredo Carruba), nonna (Adriana Carruba), nonno (Paolino Vitellaro), zia (Roberta Valenza), zio (Salvatore Lombardo), vicini di casa (Federica Schifano e Mario Ferlisi), cugini inglesi (Arcangela Ingrascì e Paolo Ferlisi).
Gli attori della commedia di seconda elementare: Lucrezia Alongi, Giuseppe Carruba, Enrico Collura, Antonio Diprima, Salvatore Grizzanti, Letizia Ippolito, Samuel Lo Bue, Giuseppe Landro, Paolino Di Giovanni, Giovanna Ingrascì, Carmelo Lombardo, Maria Lombardo, Francesca Maniscalco, Marco Maniscalco, Alessia Mattina, Paolo Pio Mattina, Giuseppe Orlando, Chiara Pardi, Federico Sergi, Marco Vitellaro.
Gli attori di Miseria e Nobiltà: Felicello (Giuseppe Difrancesco), Pasquale (Mario Ferlisi), Pupella (Giovanna Mattina), Concetta (Maricò Mattina), Luisella (Lucia Alongi), Gaetano (Francesco Lo Bue), Gemma (Chiara Grizzanti), Luigino (Emanuele Alongi), Eugenio (Michelangelo Landro), Ottavio Fovetti (Davide Diprima), Gioacchino (Paolo Buttaci), Bettina (Elena Carruba), Vincenzo (Paolino Pardi), Blasa (Rosalinda Amico), Peppeniello (Raimondo Pardi), i due facchini che non hanno parlato (proff. Giovanni Cuffaro e Battista Favata), presentatrice Carmen Alfano, collaboratori Nuccia Malta, Roberta Ippolito e Fabiola Ferlisi. Un grazie alla GOD, al Comune ed al maestro Sanfilippo.
Festival I Mitici Anni ’60: presentatori Adriana Lombardo e Giuseppe Difrancesco, hanno cantato Fabiola Ferlisi (se telefonando di Mina), Giovanna Mattina e Francesca Salamone (Una carezza in un pugno di Celentano), Claudia Pardi (Scende la pioggia di Morandi), Emilia Pardi (Insieme a te non ci sto più di Caselli), Maricò Mattina e Chiara Grizzanti (Nessuno mi può giudicare di Caselli), Nuccia Malta e Roberta Ippolito (Un pugno di sabbia de I Nomadi), Paolo Buttaci (Parole di Nico dei Gabbiani), Raimondo Pardi (Rose rosse di M. Ranieri), Paolino Pardi (Riderà di Little Tony), Elena Carruba (Il cielo in una stanza di Gino Paoli), Onofrio Ippolito (Un’ora sola ti vorrei di Shoman), Alessandra Montalto Monella e Valentina Grizzanti (I Watussi di E. Vianello), Giulia Chiatante e Federica Alongi (Il ballo del mattone di Rita Pavone), Carmelo Mattina (Un bacio piccolissimo di Robertino), Nicola Lo Muzzo (24.000 baci di Celentano), Donatella Sanfilippo (La bambola di Mina). Coro: Giovanna Mattina, Lucia Alongi, Francesca Salamone, Emilia Pardi, Elena Carruba, Carmen Alfano, Ninfa Collura, Roberta Ippolito, Nuccia Malta, Maricò Mattina, Chiara Grizzanti, e Fabiola Ferlisi.
Musiche del gruppo strumentale flauti: Giovannin (melodia popolare tedesca), Si scende con le note (melodia popolare tedesca), I colori (melodia tirolese), Minuetto di Bach, Rosa rossa del Texas (melodia popolare americana).
Nelle foto in alto due momenti di “Miseria e nobiltà”


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