Attività dell’Oratorio Don Bosco
San Calogero in mezzo alle maschere!
Per vedere una leggenda di san Calogero adattata per il teatro dei burattini, occorreva proprio l'occasione di carnevale 2004! Nell'Oratorio don Bosco, in Parrocchia a Campofranco, il sabato 21 febbraio, è stato preparato uno spettacolo in due tempi; filo conduttore è la devozione a san Calogero. Don Salvatore, ispirandosi alle notizie storiche sulla vita di san Calogero, taumaturgo ed eremita, ha preparato un testo poi messo in scena con i burattini grazie all'aiuto di Giuseppe; entrambi, dall'interno della baracca, hanno raccontato alcuni momenti della vita del santo, esprimendo con opportuni registri di voce i personaggi del Cervo, ferito e poi risanato, del Santo taumaturgo invocato da una Donna, preoccupata per lo stato di salute del figlio, di un Corvo che ha cura dell'eremita durante un viaggio, di un Cavatore di pietre che tenta di costruire un santuario sulla tomba del santo, senza possederne le spoglie mortali.
Alla rappresentazione, una volta smontata la baracca e tolti via i burattini, è seguita una farsa in dialetto siciliano; ancora la devozione a san Calogero - è il tema di fondo, ma stavolta in chiave comica! Le giovani Daniela, Roselisa, Serena, la signora Biagina e don Salvatore, hanno espresso con vivacità da istrione una circostanza frequente nell'ambiente siciliano popolare; come insomma una madre tenta di sposare tre figlie balbuzienti ad un giovane, sconosciuto ma ricco. Le risate si spargevano a piene mani in mezzo al pubblico che ha ammirato l'arte di recitare, mimare e cantare!
Lo spettacolo ricreativo è stato un mezzo per trascorrere un santo carnevale - ovvero un modo per divertirsi insieme; il pubblico, composto in sostanza dai parrocchiani, ha così trascorso un'ora circa di sana allegria, fra risate sonore e segni di ammirazione per l'iniziativa, realizzata felicemente a sorpresa.
S:F.
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