Campofranco 1573-2003
Festa per il 430° anniversario della fondazione del paese


L'Amministrazione comunale ha voluto ricordare il 430° anniversario della fondazione del paese con una serie di manifestazioni che hanno animato i primi giorni di settembre. Il 1573, anno della concessione dello "Ius populandi" da parte di Filippo II, re di Spagna, detto il Prudente, è stato rivissuto in maniera del tutto particolare.
Nel pomeriggio di venerdì 5 settembre è stata rappresentata l'entrata della Signoria dei Campo, fondatori del paese, con 17 capifamiglia provenienti da Sutera.
Poi ci sono state le esibizioni dei giocolieri di Stendardi di Delia e degli arcieri del Corteo storico di Mussomeli e una cavalcata storica per le vie del paese.
Nella Chiesa dell'Itria, fondata proprio nel 1573 dal barone Giovanni del Campo, c'è stata una conversazione sulla storia di Campofranco tenuta da Giuseppe Testa e la presentazione del suo libro Hodighitria. L'iniziativa ha registrato pochissime presenze: quasi una ventina di partecipanti. Indifferenza, scarso interesse per l'argomento o insufficiente pubblicità? Sabato, 6 settembre, sempre nel pomeriggio sono state ripetute le manifestazioni esterne per le vie del paese più un nuovo gruppo folcloristico quello del "Ballo Pantomima della Cordella" di Petralia Sottana.
Le esibizioni dei gruppi storici si sono svolti nella mattinata con la partecipazione straordinaria degli sbandieratori del "Rione Panzera" di Motta S. Anastasia. In Piazza Crispi nel pomeriggio è stata rappresentata la concessione dello "Ius populandi". A conclusione della manifestazione celebrativa, nella sede del Municipio di Via Piave, è stata scoperta una lapide commemorativa.
Nella tarda serata lo svolgimento di spettacolari giochi pirotecnici.


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