Lettere "anonime" e "riservate" personali

Il recapito di due lettere anonime contenenti minacce, una al vice sindaco Rosario Nuara ed un’altra al titolare del supermercato Conad, Gaetano Adamo, entrambi di Campofranco, ha destato stupore e preoccupazione nella stragrande maggioranza dei cittadini. Al primo veniva intimato con alcune parolacce: "Dimettiti entro una settimana dalla carica di vice sindaco"; mentre al secondo si scriveva: "Chiudi l’attività altrimenti". Le lettere sono state recapitate nell’ultima settimana di agosto.
Si pensava che l’antico vezzo
dell’anonimato e le pressioni-minacce, fossero in calo, e che fosse rimasto un’altro tipo di lettera per calunniare e dir male delle persone: la "riservata personale" ovvero l’anticamera della lettera anonima. Tutti modi, comunque, da condannare e da denunciare apertamente nelle sedi opportune. Alla solidarietà manifestata verso i due destinatari dal Difensore civico Lillo Schillaci; dal presidente dell’Associazione Cacciatori Carmelo Castellana, dalla Parrocchia, dal Sindaco, dalla Giunta, dal Consiglio Comunale e da numerosi cittadini, facciamo pervenire la nostra da queste pagine, dopo averlo fatto personalmente.
Rosario Nuara, nella qualità di vice sindaco, e Gaetano Adamo, quale gestore di un avviato supermercato che dà lavoro ad alcuni dipendenti, sono due cittadini che si sforzano per migliorare le condizioni civili, culturali ed economiche del paese.
Nei rapporti con gli altri deve prevalere il reciproco rispetto, il dialogo, la tolleranza, a volte anche il compromesso. La prevaricazione forzata, la costrizione di memoria feudale sono da rifiutare in ogni occasione.

Vincenzo Nicastro


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