Campofranco, un'aula dell'Oratorio dedicata a Mimmo Lo Curcio


Mimmo Lo Curcio, il giovane sedicenne disabile deceduto il 3 dicembre scorso, ritorna a vivere negli ambienti dell'Oratorio Don Bosco di Cortile Pile. A lui, domenica 26 gennaio, con una commovente cerimonia presieduta dall'arciprete parroco don Vincenzo Antinoro, č stata intitolata una sala polivalente dell'oratorio. "Mimmo continuerą a vivere soprattutto nella memoria della comunitą giovanile", ha detto don Vincenzo Antinoro.
E' stato un avvenimento straordinario che dimostra quanta sia la sensibilitą dei ragazzi oratoriani, dai quali č nata la proposta subito accolta dal parroco don Vincenzo Antinoro e dal suo vice don Salvatore Randazzo. "L'iniziativa, che ha incontrato il favore dei familiari, - sostiene don Salvatore - vuole porre l'attenzione sull'esempio offerto dal giovane Mimmo, che nella sua breve esistenza ha saputo esprimere grande capacitą di accettazione della propria condizione fisica coniugata con una straordinaria voglia di vivere".
I genitori di Mimmo, Rosetta Costanzo e Antonio Lo Curcio, contestualmente hanno deciso di istituire una Borsa di Studio da destinare ad un'associazione specializzata nella ricerca scientifica per la malattia di cui soffriva il giovane Mimmo.
Inoltre, ogni anno sarą bandito un concorso tra gli alunni della scuola elementare e media di Campofranco sui temi della solidarietą, dell'accettazione e del rispetto del prossimo senza alcuna distinzione.
Ai vincitori saranno consegnate artistiche targhe. Subito dopo la cerimonia di inaugurazione della sala polivalente č stata inaugurata l'eccezionale Mostra collettiva di santini, di cui riferiamo in altra parte del giornale.
Flavio Nicastro


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