Sorpresa a Campofranco
acqua e gas dai rubinetti

Anche se la crisi idrica ha lasciato a secco i rubinetti di molti utenti, un episodio tragicomico è accaduto ad una casalinga che accendendo il fornello della cucina per preparare il caffè: al posto della fiamma ha visto zampillare dell'acqua. La signora sbalordita ha segnalato il fatto alla ditta che ha in subappalto la manutenzione della rete del gas e quasi non era stata presa sul serio. Ma poco dopo sono giunte altre segnalazioni, cosicché è partita una squadra per accertarsi dell'accaduto e quindi risolvere il problema.
In effetti la conduttura dei gas all'altezza dell'incrocio fra la Via 1° Maggio e la Via Curiel, era stata invasa dall'acqua. Gli operai intervenuti si sono subito resi conto che a causare il pericoloso incidente era stata la rottura della condotta idrica principale, che dal ripartitore del bivio di Campofranco porta l'acqua ai serbatoi di Campofranco e di Sutera. La pressione dell'acqua ed il tempo hanno fatto il resto. Infatti, si tratta di una vecchia conduttura di risalita, che sicuramente perdeva da parecchio tempo; l'acqua è riuscita a fare un buco di oltre due centimetri nel tubo di polietilene posto a protezione dei tubo del gas, quindi ha superato lo strato di catrame ed infine ha perforato il tubo d'acciaio andando ad occupare la rete del metano.
Forse non ha nulla a che fare con quanto accaduto, ma qualche tempo fa il sindaco Di Giovanni, cui era stato garantito un aumento della dotazione idrica, aveva segnalato ai responsabili dell'EAS che anche se dalla centrale partivano sei litri d'acqua al secondo, ne giungevano soltanto quattro al serbatoio di Campofranco, quindi esisteva sicuramente una dispersione. Molta preoccupazione e qualche disagio fra gli abitanti del quartiere che hanno posto particolare attenzione nell'uso della cucina e delle caldaie da riscaldamento, che a Campofranco da più di dieci anni vengono alimentate a metano, gas inodore ed incolore.
Secondo uno degli operai specializzati della ditta che ha in appalto i lavori di manutenzione della Siciliana Gas, l'inconveniente si è verificato e si potrebbe ripetere perché, trattandosi di una vecchia conduttura idrica sottoposta ad una elevata pressione dell'acqua, capitano spesso delle rotture che vengono solo "rattoppate", anziché essere riparate a norma, con la sostituzione di un tratto del tubo rotto con un altro di diametro adeguato. Per liberare i tubi dall'acqua che si era infiltrata nella rete del gas i lavori sono proseguiti fino a tarda sera.
Totò D'Anna


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