Campofranco, il Coro Polifonico riprende l'attività

Dopo le prime prove c'è soddisfazione e lo stesso entusiasmo di cinque anni fa, quando l'arciprete Don Vincenzo Antinoro assieme ad alcuni amanti del bel canto volle la nascita del coro parrocchiale che fu dedicato a Santa Cecilia.
Il coro nato nel 1998 é stato diretto per quasi tre anni dal maestro Franco Baldone ed ha avuto modo di esibirsi in diverse occasioni religiose e celebrative in presenza di autorità ecclesiastiche e civili. Il trasferimento dei maestro per motivi di lavoro aveva interrotto, con dispiacere del Parroco e degli stessi cantori, le prove e quindi anche l'attività del coro per un anno. Dai primi di marzo il rinnovato entusiasmo e la numerosa partecipazione hanno fatto accettare a Rosario Pera, che per molti anni ha diretto la locale banda musicale, l'incarico di dirigere il coro, che conta già quaranta elementi tra uomini e donne. Sono studenti, lavoratori e pensionati, che tutti i venerdì sera si riuniscono nei locali della parrocchia per le prove, durante le quali è possibile apprezzare il buon livello di preparazione raggiunto.
E' un coro polifonico a quattro voci: soprani e contralti le voci femminili, tenori e bassi quelle maschili ciascuna con una linea melodica e durate diversificate.
Ad accompagnare le voci sarà il maestro di piano Alessandra Virciglio di Sutera. Il repertorio canoro spazia da Verdi a Donizetti e Mozart, fino alla Messa liturgica di Lorenzo Perosi ricca di grande spiritualità. Per le festività pasquali il coro ha preparato lo Stabat Mater, un oratorio di autore ignoto che rappresenta il dolore della Madonna durante la passione di Nostro Signore Gesù Cristo.
Totò D'Anna


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