Ricollocata la lapide che ricorda il Primo Consiglio Comunale di Campofranco
E' rimasta per tanti anni quasi dimenticata nei magazzini comunali

Erano le ore 19,00 del 30 marzo 1946 quando a Campofranco si insediava il primo consiglio comunale dopo le elezioni amministrative del 10 marzo, che avevano visto come in molti comuni dell'Isola, la vittoria della Democrazia Cristiana. In quella prima seduta erano presenti, come si legge nell'estratto della deliberazione, i sigg. Agr. Francesco Raffaele Falletta, Mantello Eugenio, Falletta Salvatore, Mazzara Calogero, Taibi Francesco, ins. Restivo Domenico, Belfiore Salvatore, D'Ippolito Giuseppe, Lipari Francesco, Scifo Antonino, Callari Giusto, Presti Luigi, Schillaci Santo, Nuara Vincenzo, Restivo Domenico fu Calogero, Di Giovanni Anselmo, Di Carlo Pietro e Falletta Calogero. Erano assenti i sigg. Lamattina Paolino e Mattina Paolo.
I componenti il civico consesso erano stati convocati con avvisi scritti debitamente notificati a mezzo del messo comunale. Riconosciuta la legalità dell'adunanza, il sindaco
agr. Francesco Raffaele Falletta dichiara aperta la seduta ed insedia il consiglio comunale. Indi fa la relazione sull'opera da lui svolta durante il periodo della sua gestione straordinaria iniziata il 31 luglio 1943.
Anno in cui la Sicilia fu il luogo dove si decidevano le sorti del mondo con quella che in codice fu chiamata "Operazione Huski". Una massiccia operazione congiunta delle forze militari anglo-americane concretizzatasi nello sbarco, sulle coste meridionali della Sicilia, delle truppe alleate nelle prime ore del 10 luglio 1943. Gli ufficiali dei Civil Affairs si mossero con una certa libertà nella scelta del governo municipale ascoltando comunque il parere della popolazione che, a causa di gelosie personali e faide, difficilmente trovava accordo sui nomi da proporre. Fu allora nominato sindaco per l'ordinaria amministrazione Falletta.
La relazione del Sindaco, che ripercorreva l'impegno di cui si era fatto carico, durante il Governomilitare alleato, "venne spesso interrotta dalle vive acclamazioni del Consiglio, cui si associa il pubblico numerosissimo, che alla fine termina in vera ovazione", tanto che il consigliere Salvatore Falletta propone che la relazione del sindaco venga fatta stampare. In quella occasione venne collocata nel salone dei consiglio comunale una lapide dedicata al sindaco Falletta "a ricordo delle future amministrazioni" con la seguente incisione:
Il Consiglio Comunale di Campofranco eletto dal popolo in perfetta concomitanza d'animo nelle elezioni amministrative del 10-03-1946 a perpetuo ricordo e ad imperitura memoria pone il nome dei primo cittadino agr. Falletta Francesco Raffaele sindaco del comune fra le pareti di questo palazzo comunale per l'instancabile e diuturna sua opera per la sua virtù e per la stima che gode che sono il frutto di perenne esercizio di dignitosi sentimenti. Campofranco Marzo 1946. Questa lapide che si credeva fosse persa o distrutta durante i lavori di rifacimento dei locali dei vecchio palazzo comunale in Via Vittorio Emanuele, era stata gelosamente custodita in un magazzino. L'Amministrazione comunale, grazie all'interessamento del consigliere Rosario Nuara, ha fatto restaurare questa lapide per ricollocarla nella nuova sede municipale, con una doverosa commemorazione che ha avuto luogo sabato 30 marzo, alle 10.30.
Alla cerimonia oltre le autorità civili ed ecclesiastiche sono stati invitati tutti i discendenti dei componenti il consiglio comunale di quel 10 marzo 1946, eletto per volontà popolare, per non dimenticare - come afferma Francesco Di Giovanni, ora in qualità di sindaco e in qualità di consigliere di minoranza quando, nel 1987, chiedeva la ricollocazione della lapide - fatti ed avvenimenti che hanno contribuito alla nascita ed alla crescita della democrazia nel nostro Comune e perché venga data testimonianza della gratitudine della nostra cittadina a quanti si sono adoperati per la salvaguardia ed il rispetto dei diritti costituzionali. E, in particolare, si faccia memoria storica dell'opera di quest'uomo illustre di Campofranco, che per lunghissimi anni si è posto con spirito di abnegazione e costanza al servizio dell'intera cittadinanza campofranchese.
Vale la pena ricordare che Francesco Raffaele Falletta ricoprì la carica di sindaco fino al 1960.
Totò D'Anna
(Vedere anche 30 marzo 1946 - Primo Consiglio Comunale Repubblicano, su La Voce di Campofranco, del marzo 1987)


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