Padre Celestino Zaccone ci ha lasciato

I solenni funerali sono stati celebrati nella Chiesa dell'Itria di Trapani dove il sacerdote agostiniano ha vissuto negli ultimi 47 anni. Era nato a Campofranco 78 anni fa.
Padre Celestino Zaccone di Calogero, al secolo Paolino, sacerdote professo della Provincia d'Italia (già alunno della ex Provincia Sicula), è partito per la casa del Padre l'8 aprile 2002, alle ore 9.00, dopo aver ricevuto il Sacramento degli infermi, nella nostra Casa di Trapani. Era nato a Campofranco (CL) il 13 aprile 1924, dai coniugi Calogero Zaccone e Cristina Mancarella, ed ivi battezzato nella chiesa di S. Giovanni Evangelista. Entrò in noviziato nel convento di S. Maria Nuova (S. Gregorio da Sassola, Roma) il 24 ottobre 1940, nello stesso convento emise sia la professione semplice (26 Ottobre 1940) che la professione solenne (24 aprile 1945).
Compì gli studi di scuola media, ginnasiale, liceale e il corso di filosofia nel convento di S. Maria Nuova, quelli del Corso teologico a Palermo. Il 2 aprile 1949 fu ordinato sacerdote, a Palermo. Dopo l'ordinazione sacerdotale conseguì la licenza in Sacra Teologia presso l'università Gregoriana di Roma. Dal 1949 al 1952 fu di famiglia nel convento S. Gregorio Papa di Palermo.
Durante gli anni di studio per la Licenza in teologia (1952-1955) fu ospitato nella Casa di Gesù e Maria in Roma. Dal 1951 al 1955 ricoprì l'ufficio di Segretario Provinciale e nel 1969 fu eletto Consigliere provinciale. Dopo un brevissimo periodo nel Convento S. Maria di Valverde (1955), fu trasferito nel convento di Gesù, Maria e Giuseppe di Trapani, dove rimase ininterrottamente fino alla morte.
Qui fu quasi sempre Priore, rimanendovi da solo negli ultimi anni. Dal maggio 1999 era ospite nella Casa di Cura "Nazareth", in Trapani. Oltre gli uffici, nell'Ordine ebbe l'incarico di insegnante di religione nelle scuole medie statali di Trapani, ed ha reso un prezioso servizio nella diocesi con l'incarico di: confessore in seminario; assistente dei sordomuti, sostituto cappellano alla. P. S.; componente della Commissione di musica sacra.
Il suo profilo è stato così delineato nell'intervento alla Messa esequiale dal P. Provinciale, P. Luigi Pingelli: "Per la sua profonda umanità e per la vivacità accattivante nel rapporti di sincera amicizia é stato il ministro della giovialità, il dispensatore perspicace di battute, cariche di humor, che permettevano di rompere il ghiaccio e di rimuovere ogni forma di condizionamento onde sgomberare il campo e tessere relazioni di autentica e gioiosa comunicazione, veicolo indispensabile per intraprendere ogni forma di apostolato e servizio sociale... Non si è limitato all'apostolato della parola, ma da acuto osservatore e studioso ha voluto dedicare parte della sua vita a scrivere alcuni libri per divulgare la conoscenza del Sant'Agostino di cui è suo profondo ammiratore e cultore. Con la penna ha voluto raggiungere quanti non ha potuto incontrare personalmente, in modo che il suo apostolato si potesse dilatare oltre il piccolo campo del suo ministero".
Le esequie si sono svolte, martedì 9 aprile alle ore 16.00, nella chiesa dell'Itria in Trapani. La Messa è stata presieduta dal vescovo diocesano mons. Francesco Micciché; hanno concelebrato, insieme al Priore Provinciale, una trentina di altri confratelli e sacerdoti diocesani, vi hanno partecipato congiunti ed amici provenienti da diverse parti. La salma è stata tumulata nel cimitero di Trapani.
P. Vincenzo M. Sorce
(Roma, 13 aprile 2002)


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