Campofranco
festa di S. Giovanni Bosco con più solennità

Il tradizionale appuntamento con San Giovanni Bosco, il grande educatore dei ragazzi e dei giovani e fondatore dell'Ordine dei Salesiani, quest'anno è stato arricchito di alcune manifestazioni esterne. Il 31 gennaio, giorno della celebrazione della festa, la Pro-Loco ha organizzato alcune manifestazioni collaterali che hanno fatto da festosa cornice al momento religioso costituito dalla celebrazione della messa nella chiesa Madre. Qui alle 10,30 si sono dati appuntamento tutti i bambini e i giovani delle scuole del paese, i quali hanno assistito alla concelebrazione della messa officiata dal vice parroco don Salvatore Randazzo assistito dal parroco don Vincenzo Antinoro. Don Salvatore, all'omelia, ha ricordato la figura e l'insegnamento del Santo di Castelnuovo d'Asti, che educava i giovani senza seguire alcun sistema di educazione, ma attuando metodi di prevenzione anziché di repressione. Prima della manifestazione in chiesa, a tutti gli alunni sono stati distribuiti dei dolcini direttamente tra le mura scolastiche, mentre per le vie del paese si sono sentite le allegre note musicali del Corpo bandistico cittadino "Michele Saia", diretto dal maestro Giovanni Battista Favata. La Banda ha fatto una piacevole sorpresa agli alunni e a tutto il personale scolastico dell'Istituto comprensivo entrando nell'androne del plesso scolastico principale Don Bosco ed eseguendo alcune allegre marce e l'inno al Santo dei giovani. La manifestazione è stata curata nei suoi particolari dalla Pro-Loco, che ha avuto il patrocinio dell'Amministrazione comunale. Con le celebrazioni di oggi si tenta di rinvigorire una festa che negli anni trascorsi è stata celebrata in parte all'interno dei locali scolastici e in parte in chiesa. Quella che si celebra ogni anno in paese è una ricorrenza nata nel 1961 per opera di un grande e zelante sacerdote, don Nazareno Falletta (1910-1998), rettore della Chiesa di Santa Rita. In questa chiesa, infatti, si conservano due artistiche statue una di San Giovanni Bosco ed un'altra del suo discepolo San Domenico Savio commissionate in quel tempo dallo stesso don Nazareno e acquistate con le offerte dei fedeli. Nel 1963, in onore di San Giovanni Bosco venne intitolata la scuola elementare che allora aveva sede in via Piave (oggi c'è il Municipio). Sino al 1972 la festa con particolare solennità ebbe luogo esclusivamente nella chiesa di Santa Rita. Dall'anno successivo i festeggiamenti continuarono nella Chiesa Madre, che intanto veniva dotata in un grande ritratto di San Giovanni Bosco, fornito dal parroco don Vincenzo Antinoro.
Flavio Nicastro


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