Campofranco, costituita la sezione della Federazione Siciliana della Caccia

Furti d'appartamento a Campofranco Preoccupati gli abitanti L'ultimo della lunga serie, questa volta non è andato a segno, si è avuto domenica sera 25 novembre. E' stato preso di mira un appartamento al primo piano della periferia del paese in Via Quasimodo. I ladri però sono stati scoraggiati subito grazie al pronto intervento di un inquilino del piano superiore. Erano circa le 18.00 quando la moglie del signor C.G. avverte alcuni strani rumori provenienti dal piano inferiore. Insospettita mette in allarme il marito che immediatamente si affaccia al balcone e con grande sorpresa nota due persone che cercavano di entrare nell'appartamento dopo aver forzato con un piede di porco la serranda del balcone. Il signor C.G. li minaccia gridando ad alta voce e i due se la danno a gambe dopo aver risposto con parole incomprensibili e con un fitto lancio di pietre. In pochi secondi si sono dileguati nell'oscurità. Hanno dato l'impressione di essere due zingari slavi, di circa m. 1,50 di statura. Da agosto ad oggi sono una quindicina i furti consumati e i tentativi di furto che si sono registrati in paese. La cosa che incuriosisce è che non sempre il cittadino denuncia formalmente il fatto ai Carabinieri e che in qualche caso attende di fare giustizia da sé. Da una breve analisi delle modalità con cui si svolgono i furti sono balzate evidenti alcune coincidenze, che riportiamo. Intanto, l'orario scelto è a prima serata, dopo qualche ora dal tramonto del sole, dalle 18.00 alle 20.00. Gli appartamenti preferiti dai ladri si trovano generalmente in vie di periferia. I molti casi i furti non sono stati portati a segno in presenza di persone all'interno delle abitazioni, intende a vedere programmi televisivi o a cenare. I ladri visitano qualsiasi appartamento e indipendentemente dal piano in cui è ubicato. A volte entrano dall'ingresso principale, altre volte si arrampicano alle pareti esterne afferrandosi alle grondaie e ai balconi esterni per portarsi, in qualche caso, sino al terzo piano, lasciando segni concreti della loro presenza. Gli abitanti sono perplessi per l'escalation di tali azioni criminose che non danno più serenità a nessuno. Ad aggravare la situazione l'incendio doloso, del venerdì precedente a tarda sera, di un'autovettura parcheggiata in Via Diaz. Ci si chiede, preoccupati: come si sviluppa l'attività di prevenzione e di repressione? gli autori dei misfatti sono locali o provengono da altri comuni? Vincenzo Nicastro

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