Campofranco
Festa di S. Calogero 2001

Rinnovati i solenni festeggiamenti in onore di San Calogero compatrono del paese. Già alle 4.30 di domenica 29 luglio i primi spari dei mortaretti hanno svegliato la comunità chiamandola a radunarsi nella chiesa di san Francesco dove viene custodito il simulacro del Santo eremita. Quella dell'ultima domenica di luglio è la festa di San "Caloiaru riccu" per distinguerla da quella che viene celebrata ogni anno l'11 gennaio di San "Caloiaru poviru", quest'ultima molto più semplice e limitata alla partecipazione soltanto dei devoti locali.
A luglio la festa è molto più solenne e più sfarzosa e richiama in paese moltissimi devoti dei paesi vicini. Per tutto il giorno, sin dalle prime luci dell'alba, fedeli giungono a piedi scalzi da Sutera, Milena, Mussomeli, Casteltermini ed Acquaviva Platani e da altri paese vicini per sciogliere una promessa, un voto, per ringraziare il santo miracoloso dal volto nero, dallo sguardo severo e dagli occhi che sembrano scrutare l'animo e il cuore di chi lo guarda. (vedi foto di Mario Ingrosso, Milano)

La festa è stata preceduta, sin dal primo giorno del mese, da riti religiosi vespertini che si sono conclusi il 31 luglio. Il momento clou della giornata di domenica è rappresentato dalla processione di andata, dalla chiesa San Francesco alla Madrice, delle ore 11.30 e da quella di ritorno che si snoda nel pomeriggio alle 18. Durante le "fermate" si distribuisce, offerto dai fedeli, il pane benedetto che è in forme umane (pupi di pane): braccia, gambe, teste, stomachi, corpicini di bambini ed altro. Quest'anno è stata ripristinata la Sagra dei Pupi di pane organizzata dalla Pro loco.
Durante le giornate di sabato, domenica e lunedì il clima di festa è stato arricchito dalle note musicali della Banda cittadina "Michele Saia" diretta dal prof. Battista Favata A conclusione dei festeggiamenti lunedì sera, in piazza San Francesco c'è stato uno spettacolo musicale con la partecipazione di Pippo Coni e la cantante Marcella Ruggeri.